Nel cuore di Lanciano, tra sacchi da boxe, guantoni e sogni che prendono forma a colpi di jab e diretto, c’è un uomo che sta scrivendo una nuova pagina del pugilato italiano. Il suo nome è Davide Di Meo, e non è un allenatore qualunque: è un maestro di pugilato capace di trasformare il talento grezzo in oro sportivo.
Presso la palestra Gotha, Di Meo sta coltivando con passione e competenza una nuova generazione di campioni, continuando un percorso che lo vede già protagonista come uno dei coach più fruttuosi del pugilato moderno. In un tempo sorprendentemente breve, i suoi atleti hanno già portato a casa due titoli italiani, chiara testimonianza di un metodo di lavoro vincente, fatto di dedizione, intuito e amore per la noble art.
Ma il suo lavoro non si ferma qui: la palestra Gotha è oggi un vivaio di giovani promesse. Tra i giovanissimi pugili, brillano già i nomi di Di Fonzo Rosario, Falconi Nicolò, Miele Valentino e Ryan Zimanglini, tutti tra gli 11 e i 13 anni, che si stanno mettendo in mostra con risultati eccellenti.
Di Fonzo e Falconi hanno conquistato i campionati regionali di categoria, mostrando qualità tecniche e mentali da veterani, mentre Valentino Miele, medaglia d’argento al Trofeo CONI di ottobre 2024, ha dimostrato di essere pronto per traguardi ancora più ambiziosi. Ryan Zimanglini, altra punta di diamante del vivaio lancianese, è pronto a dire la sua nei palcoscenici nazionali.
Il 2025 sarà per loro un anno di sfide e crescita:
Falconi Nicolò e Di Fonzo Rosario puntano a riconfermarsi nei campionati regionali Sparring-Io, con l’obiettivo di brillare anche al prossimo Trofeo CONI.
Miele e Zimanglini, invece, si preparano al prestigioso Torneo A. Mura, importante tappa prima della fase regionale dei Campionati Italiani School Boys.
Dietro a ogni loro colpo, c’è la mano esperta e attenta di Davide Di Meo. Un maestro capace non solo di allenare, ma soprattutto di vedere il potenziale nascosto, quel sesto senso che distingue un semplice tecnico da un vero allenatore. Il suo approccio va oltre il ring: educa, forma, motiva.
Già protagonista agli angoli di pugili affermati come Emanuele Cavallucci e Stefano Ramundo, Di Meo ora punta a replicare quei successi guidando i suoi giovani leoni verso il futuro della boxe italiana.
La palestra Gotha non è solo un luogo dove si suda e si combatte. È un laboratorio di talento, una casa per chi crede nei propri sogni. E il maestro Davide Di Meo ne è il cuore pulsante, un riferimento solido per chi, guantoni alle mani, guarda al domani con determinazione e coraggio.