L’Italia del tennis entra nella leggenda, conquistando per la terza volta la Coppa Davis e per la seconda consecutiva. A Malaga, la squadra guidata da Filippo Volandri ha superato l’Olanda 2-0 nella finalissima, confermandosi campione dopo il successo dello scorso anno.
Un trionfo che assume un valore ancora più significativo se si considera il doppio successo azzurro, con il recente trionfo delle ragazze nella Billie Jean King Cup.
Berrettini apre le danze
Matteo Berrettini, rinato in questa fase cruciale della stagione, ha aperto la finale con una vittoria impeccabile contro van de Zandschulp. In soli 78 minuti, il tennista romano ha chiuso il match con un netto 6-4, 6-2, regalando all’Italia il primo punto. Con colpi precisi e una concentrazione costante, Berrettini ha dimostrato tutto il suo valore, contribuendo in modo decisivo al successo azzurro.
Sinner sigilla la vittoria
Il punto decisivo è arrivato da Jannik Sinner, numero uno del mondo, che ha battuto Griekspoor in due set con il punteggio di 7-6(2), 6-2. In 95 minuti di gioco, l’altoatesino ha mostrato tutta la sua classe e determinazione, chiudendo i conti e regalando all’Italia la storica terza insalatiera d’argento.
Un risultato storico per il tennis italiano
Il trionfo a Malaga consolida il ruolo di protagonista del tennis italiano a livello mondiale. La vittoria in Coppa Davis arriva a un anno di distanza dal successo del 2022 e 48 anni dopo la storica affermazione in Cile del 1976.
L’Italia celebra un risultato straordinario, simbolo di un movimento in grande crescita, capace di brillare sia al maschile che al femminile. Con due coppe conquistate nel giro di poche settimane, il tennis azzurro scrive una pagina indimenticabile della sua storia.