Ramundo, il campione indiscusso: la cintura rimane in Abruzzo

William D'Orazio

ramundo

Stefano TURBO Ramundo, si conferma campione italiano dei pesi superleggeri nella sua Vasto  in un gremitissimo Pala BCC.

Un verdetto unanime frutto di una battaglia senza esclusione di colpi, contro un validissimo Cristian Malvitano.

I due pugili hanno combattuto nel vero senso del termine fino al suono dell’ultima campanella supportati da un tifo agguerrito ma sempre leale.

El toro Malvitano, non ha nulla da recriminare a se stesso, se non forse non averci creduto abbastanza fin dall’inizio come ha ben detto il campione olimpico  Roberto Cammarelle che è salito sul ring per confermare la cintura alla vita di Turbo Ramundo, il quale non si è risparmiato neanche nell’ultimo round quando il cartellino era già dalla sua parte, per rispetto dello sport , del pubblico e soprattutto del suo avversario.

Molti avrebbero ballato sul ring in attesa del termine, lui invece non ha mollato mai dando la possibilità al suo avversario di esprimersi per tutti e 10 round.

Per i più potrebbe essere cosa da poco conto e per molti potrebbe essere visto come un rischio inutile, ma per chi ama la boxe e lo sport in generale è stato un gesto da vero campione, quale Stefano è.

L’Abruzzo si conferma grazie a Turbo Ramundo, patria di pugili e campioni e non sfugge che a distanza di pochi anni, dopo Emanuele Cavallucci , un titolo italiano torni in Abruzzo e dopo ieri sera continui  a restarci. Altro comune denominatore va detto, è senza dubbio la guida di questi campioni da parte del maestro Davide Di Meo, ad oggi uno degli allenatori più proficui del panorama pugilistico nazionale.

Serata impeccabile, organizzata dalla  CREA BOXE di Lanciano che ha visto i propri pugili dilettanti nelle varie categorie misurarsi con pugili di diverse scuole come la Di Giacomo boxe  e la IvanKO di Pescara e la Vasto ring.

Tra gli spettatori, il campione del mondo Michael Magnesi, a supporto dello sfortunato Malvitano che davvero non poteva fare di più ieri sera ed esce sicuramente a testa alta dal ring.

Nell’altro incontro professionistico della serata si segnala la vittoria di Fabio Liberati  allenato dai maestri Luciano e Lorenzo Di Giacomo , vittoria anticipata dalla squalifica dell’avversario Aziz , ma comunque già ipotecata fin dai primi minuti vista la crescente forma del ventenne pugile pescarese che sta scalando rapidamente il ranking inanellando la sua terza vittoria in tre match da professionista.

All’angolo dei pugili professionisti, i  Cutman Pro del team CATIZONE, per Liberati e Ramundo , il teatino Nando Di Felice già tecnico FPI, mentre per Malvitano, Valerio Nocera pugile professionista con uno score di tutto rispetto nei super piuma.

Grande serata di promozione della boxe a Vasto sotto l’egida dei funzionari FPI, che ha fatto bene al pugilato italiano e allo sport in generale.