Con solo sei partite di Serie A (SA) rimaste da giocare, l’Udinese incarna la posizione in cui molte squadre tendono a trovarsi in questa fase della stagione, perché semplicemente non hanno più nulla per cui giocare. Anche se forse sarebbe ingiusto suggerire che sia già ‘sulla spiaggia’, questa affermazione forse non è troppo imprecisa, come suggerirebbe la sconfitta per 1-0 contro il problematico Lecce venerdì sera.
Quella è stata la terza sconfitta consecutiva senza segnare per l’Udinese in una trasferta di campionato, e dovrebbe essere contenta di tornare a casa dov’è imbattuta da sei partite di SA (2 vittorie, 4 pareggi). Qualsiasi ottimismo per quella corsa verrebbe senz’altro smorzato quando arrivano qui i candidati campioni del Napoli, e ciò è in gran parte dovuto al fatto che l’Udinese non vince uno scontro diretto da aprile 2016 (da allora 1 pareggio, 13 sconfitte).
La sconfitta della Lazio contro l’Inter nella prima partita di domenica ha aperto la possibilità al Napoli di vincere lo Scudetto contro la Salernitana quello stesso giorno, ma il pareggio per 1-1 ha assicurato di dover aspettare ancora un po’ per concludere ufficialmente la mancanza di uno ‘Scudetto’ che dura da 33 anni. Il Napoli avrà il vantaggio di sapere di cosa avrà bisogno dopo la partita della Lazio contro il Sassuolo la sera prima, con il potenziale ingresso in questo turno che potrebbe non avere nemmeno bisogno di guadagnare altri punti per vincere il titolo.
Se la prestazione recente del Napoli in trasferta contasse qualcosa, allora il suo destino dovrebbe essere segnato qui dato che ha vinto otto trasferte consecutive in SA, una sequenza resa ancora più notevole dal fatto che la squadra di Luciano Spalletti abbia subìto un solo gol in tutte e otto quelle partite. Tuttavia, il Napoli non è stato così a tenuta stagna nelle trasferte disputate di giovedì sera in SA, mantenendo la porta inviolata in appena una delle sue ultime sei partite di questo tipo (1 vittoria, 2 pareggi, 3 sconfitte).
Giocatori da tenere d’occhio: un uomo adatto a giocare in casa, Beto dell’Udinese ha fatto gol in tre delle ultime quattro partite casalinghe di campionato, pareggiando il risultato in due di esse. Nel frattempo, Victor Osimhen del Napoli ha segnato il gol di apertura nello scontro diretto inverso ed in modo interessante ha segnato di testa quattro dei suoi ultimi cinque gol.
Statistica in evidenza: il Napoli è l’unica squadra della SA a non essere stato in svantaggio alla fine del primo tempo in alcuna trasferta in questa stagione di campionato (a fine primo tempo: 9 vittorie, 7 pareggi).
