La Juventus non va oltre l’1-1 contro il Lecce al Via del Mare, un risultato che rappresenta il secondo pareggio consecutivo per i bianconeri. La squadra di Allegri, sesta in classifica con 26 punti, non riesce a sfruttare le occasioni e subisce il gol del pareggio nei minuti di recupero.
Di contro, il Lecce ottiene un punto prezioso, salendo a quota 13, in coabitazione con la Roma. La sfida ha offerto momenti di alta intensità, ma anche errori decisivi che hanno cambiato le sorti del match.
Primo tempo: Juve sfortunata e imprecisa
La Juventus inizia la partita con un atteggiamento aggressivo, cercando di imporsi fin dai primi minuti. Thuram va vicino al gol con un colpo di testa su cross di Yildiz, ma il pallone si stampa sul palo, un segnale di sfortuna che caratterizzerà l’intero match per i bianconeri.
Non è da meno Conceição, che sfiora il vantaggio con un sinistro potente dalla distanza: il pallone colpisce nuovamente il legno. Per Allegri, le occasioni sprecate iniziano a pesare, specialmente dopo che un gol di Weah viene annullato per fuorigioco.
Nel finale del primo tempo, una disattenzione tra Cambiaso e Perin rischia di regalare il vantaggio al Lecce. Dorgu, però, non riesce a capitalizzare l’opportunità, lasciando invariato il risultato all’intervallo.
Secondo tempo: botta e risposta tra Cambiaso e Rebic
La ripresa si apre con il Lecce che alza il ritmo. Krstovic prova a sorprendere Perin con un colpo di testa, ma il portiere juventino si fa trovare pronto e blocca a terra. La Juventus, tuttavia, riesce a sbloccare la gara al 68′: Cambiaso trova il gol con un tiro deviato da Gaspar, che spiazza il portiere salentino e porta in vantaggio i bianconeri.
Sembra fatta per la squadra di Allegri, ma il Lecce non si arrende e continua a spingere. Nei minuti di recupero, arriva la beffa: Rebic, con un tocco preciso in area, firma il pareggio al 93′. Un gol che gela la Juventus e regala al Lecce un punto preziosissimo.
Analisi: una Juventus ancora troppo fragile
Il pareggio contro il Lecce mette in evidenza le difficoltà della Juventus, incapace di chiudere le partite e poco incisiva sotto porta. I pali colpiti da Thuram e Conceição rappresentano una sfortuna che non può però giustificare una prestazione non all’altezza delle ambizioni bianconere.
Al contrario, il Lecce ha dimostrato grinta e determinazione, trovando il pareggio quando tutto sembrava perso. Per i salentini, il punto conquistato potrebbe rivelarsi fondamentale nella lotta salvezza.