La crisi del Chieti : il post Chianese segnato da prestazioni non all’altezza. La tifoseria non ci sta!

William D'Orazio

curva chieti

La Chieti Calcio continua a lottare in una seconda parte di stagione segnata da una serie di deludenti sconfitte e l’ultima, quella di oggi del derby contro l’Avezzano ha sollevato ulteriori critiche da parte dei tifosi.

mister Iezzo (ph Davide Mantini fotografia)

Non solo la squadra non riesce a trovare la via della vittoria, ma la mancanza di impegno e determinazione sul campo ha portato ad un crescente malcontento tra i sostenitori, che ora contestano sia la squadra che l’allenatore e che oggi erano allo stadio “PER SOSTENERE NON VOI, MA SOLO PER LA MAGLIA” come ripeteva il coro incessante della curva Volpi.

La partita contro l’Avezzano, giocata all’Angelini, avrebbe dovuto essere un’opportunità per invertire la tendenza negativa e rialzare il morale della squadra e dei suoi sostenitori. Tuttavia, il risultato finale ha lasciato i tifosi delusi e frustrati, evidenziando ulteriormente le lacune e i problemi all’interno della squadra.

Uno dei principali punti di critica riguarda lo scarso impegno dimostrato dai giocatori in campo. I tifosi lamentano una mancanza di grinta e voglia di vincere, elementi fondamentali per qualsiasi squadra che miri al successo. La mancanza di determinazione è stata evidente durante l’intera partita, seppur in più occasioni vicini al goal, in effetti in almeno due occasioni il portiere dell’Avezzano ha sfiorato il miracolo,gli undici di Iezzo (la cui panchina già vacilla) non sono riusciti a finalizzare e si sono dovuti arrendere al goal dei marsicani in una convulsa azione al 43’ del primo tempo.

Oltre alle prestazioni deludenti dei giocatori, l’allenatore del Chieti Calcio è stato oggetto di pesanti critiche da parte dei tifosi. Molti sostengono che non abbia saputo motivare adeguatamente la squadra e che non abbia adottato le tattiche giuste per ottenere risultati positivi. La sua gestione del team è stata messa in discussione da più tifosi sia dalla tribuna che dalla curva, con diverse richieste di un cambio alla guida tecnica per cercare di invertire la rotta della stagione.

La sconfitta contro l’Avezzano è solo l’ultima di una serie di risultati deludenti che hanno caratterizzato il percorso del Chieti Calcio in questo post Chianese. La squadra sembra incapace di trovare la stabilità e la coesione necessarie per competere ad un livello elevato ai quali i tifosi avevano creduto fin dall’inizio della stagione, e sono sempre più preoccupati per il futuro della loro squadra del cuore, preoccupazione che sfocia in protesta contro la dirigenza rea di non dare alla città una realtà calcistica che renda onore a coloro che da sempre sostengono i colori neroverdi.

Nonostante le difficoltà incontrate e la stagione ampiamente compromessa per quelli che erano gli obiettivi iniziali, ci sono ancora speranze che il Chieti possa risollevarsi e ritrovare la via della vittoria. Tuttavia, sarà necessario un impegno totale da parte di tutti, giocatori, allenatore e dirigenti, per superare questa fase difficile e riavere la fiducia da parte dei tifosi. Solo il tempo dirà se la squadra sarà in grado di rialzarsi e riconquistare la fiducia dei suoi sostenitori, che gridano a gran voce che la città merita di più e come è successo in passato, quello che non viene perdonato non è il risultato ma lo scarso attaccamento alla maglia e ai colori.

A fine match , dura la contestazione della curva Volpi al team e a tutto lo staff che fermo a testa bassa di fronte ai gradoni, sempre gremiti dagli irriducibili, non ha potuto far altro che accettare il disappunto e le critiche dei tifosi. Tra tutti , segno di grande responsabilità e dignità, sicuramente Ameth Fall che con gli occhi lucidi ha poi guadagnato lo spogliatoio.

Ameth Fall